Domenica 18 settembre si sperimenta un nuovo stile di fare ciclismo. Non è la prima volta che pedalo la mia bici da strada su poderali non asfaltate, ma questa domenica avrò modo di partecipare alla mia prima gravel.

Non poteva esserci occasione migliore per debuttare in questa disciplina piuttosto nuova in Italia, visto che l'evento sarà in Toscana. Questa regione, terra di grande ciclisti che hanno fatto la storia delle due ruote mi ha da sempre affascinato e lo ha fatto ancor di più quando sono arrivata a diretto contatto con i paesaggi che ci sono li.

La fortuna di avere trascorso mesi in Maremma nella zona che va tra Follonica, Castiglione della Pescaia e Massa Marittima mi ha fatto vivere un ciclismo a tutto tondo. Questa vasta zona, che si disperde nella macchia mediterranea, si può decisamente dire che si presta molto bene sia per il ciclismo su strada che mountain bike. Infatti molte squadre professionistiche tra cui la nazionale italiana XC vanno a iniziare la stagione ciclistica proprio in quelle zone.

Dopo aver debuttato alla mia prima gara di Enduro mountain bike quest'anno e aver passato i mesi più freddi in un clima mite e piacevole, ora ritorno a Punta Ala per un'altra mia prima volta... al Gravel Road Challenge Punta Ala.
L'evento, organizzato dal Punta Ala Trail Center e il Camping Resort PuntAla, è la sucessione di altre gare di livello internazionale e regionale che già hanno fatto fatto conoscere la zona che si affaccia sul mar mediterraneo.

Giusto qualche settimana fa ho avuto il piacere di contribuire e raccontare l'Enduro in Maremma, attraverso un articolo pubblicato nella prima edizione del magazine Tuscany Cycling Season; una rivista che non solo mi vede presente come autrice di un pezzo ma la cui ho avuto modo di pubblicizzare alla fiera europea della bicicletta Eurobike.

Quindi, non mi resta che cambiare i copertoncini dalla mia Stigmata e preparami per la mia prima Gravel Road challenge.

A presto con tante foto.
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